dal 3 ottobre 2014 al 20 settembre 2015
Il Memoriale di Ugo Marcangeli alla mostra "La Guerra che verrà non è la Prima" al Mart di Rovereto

"Prima d'ora non avevo mai visto niente di simile: per la ricchezza di documenti, per le dimensioni, per il progetto realizzativo..." (Camillo Zadra, Direttore Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto, parlando del Libro di Ugo)
Il Libro di Ugo è un prezioso e straordinario documento dell'elaborazione familiare della tragedia che si genera per la perdita di un figlio in guerra. La mostra del Mart intende infatti evidenziare l'intreccio tra vicenda storica ed elaborazione della memoria della Grande guerra, di cui il Libro di Ugo costituisce un caso esemplare. Il volume non è di fatto solo il tributo di un padre al figlio ma un vero monumento di carta (per usare le parole del Professor Oliver Janz, berlinese, uno dei principali studiosi della Grande guerra).

 

 

 

13 settembre - Palazzo de' Vìcari, Scarperia - CONFERENZA
14 settembre - OneRoom Gallery@La Felicina Academy
San Piero a Sieve - MOSTRA FOTOGRAFICA

LIBRO DI UGO - Un weekend sulla Grande Guerra fra parola e immagini.
Un grande inno alla vita, vera e vissuta, in Mugello, prendendo spunto dal raro MEMORIALE di UGO MARCANGELI, racconto per immagini della vita di un ragazzo del 1899.
Una conferenza (cui interviene fra gli altri anche Camillo Zadra, Direttore del Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto; tutti gli ospiti indicati nel cst allegato) e una mostra fotografica (date: 14 settembre > 12 ottobre) con focus tematici a enfatizzarne i contenuti: un occhio al dettaglio per descrivere e raccontare una vita. Aspetto di eccezionalità: il Memoriale di Ugo Marcangeli, domenica 14 settembre, partirà per il Mart di Rovereto dove sarà esposto all'interno della mostra "La guerra che verrà non è la prima. Grande Guerra 1914-2014" (aperta al pubblico dal 4 ottobre 2014 al 20 settembre 2015) e diverrà, dopo la mostra, patrimonio del Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto. Il libro è stato studiato e conservato fin qui da Tania Maffei, discendente della famiglia Marcangeli e proprietaria del memoriale.